Al termine di una gara di Freestyle Motocross vinta in Russia, Vanni Oddera chiama un taxi per raggiungere un locale dove lo attendono per festeggiare. Ma quell’incontro, apparentemente casuale, cambia per sempre la sua vita: l’autista del taxi è disabile e l’odore pungente nell’abitacolo racconta una realtà fatta di difficoltà e dignità silenziosa.
Dalla pista agli ospedali: nasce la mototerapia
Da quel giorno, il campione ligure decide di usare la sua moto non solo per esibizioni spettacolari, ma anche per portare sorrisi e libertà a chi non può più viverle ogni giorno. Nasce così la mototerapia, un progetto che porta le emozioni del motocross dentro le corsie degli ospedali, regalando momenti di gioia a bambini e adulti con disabilità.

Oggi la mototerapia è riconosciuta da una legge e rappresenta un modello unico di solidarietà sportiva. Per questo impegno umano e sociale, Vanni Oddera è stato premiato a Forum Automotive con il riconoscimento “Cuore e Motori”, simbolo di una passione che va ben oltre la competizione.
Complimenti a Vanni Oddera, esempio autentico di come la passione per i motori possa trasformarsi in solidarietà concreta. La sua mototerapia è uno strumento unico e fantastico, capace di aiutare tante persone attraverso l’energia positiva delle due ruote e la forza del cuore.












